Accuse grave a Chico Forti: un detenuto ha confessato di aver ricevuto la richiesta di contattare la ‘ndrangheta per zittire Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli.
Chico Forti, detenuto nel carcere di Montorio a Verona, è al centro di un’accusa pesante. Secondo quanto riportato da alcuni giornali e rilanciato da Alleanza Verdi e Sinistra, Forti avrebbe chiesto a un altro detenuto di contattare esponenti della ‘ndrangheta per far tacere i giornalisti Marco Travaglio e Selvaggia Lucarelli, oltre a un terzo personaggio non identificato.
Chico Forti, richiesta shock contro Travaglio e Lucarelli?
La vicenda ha preso piede con un’interrogazione parlamentare rivolta al ministro della Giustizia Carlo Nordio, che ha risposto il 17 dicembre, confermando le informazioni fornite dal procuratore di Verona.
Secondo quanto riferito dal deputato Davis Dori di Alleanza Verdi e Sinistra, la vicenda è emersa durante un’interrogazione dello scorso luglio e la risposta, in forma scritta, è arrivata il 17 dicembre, come confermato dal deputato AVS Davis Dori.
“In una prima interrogazione, nel mese di maggio, c’era la richiesta di possibili trattamenti di favore per il detenuto Chico Forti. Ho sottoposto la questione a Nordio, dato che c’era stata anche una fotografia con un deputato FdI all’interno del carcere di Verona. Nordio ha detto che non ci sono stati trattamenti di favore e ha sostanzialmente scaricato la responsabilità della fotografia sulla direttrice (del carcere, ndr)”, si legge.
E ancora: “Più significativa e con tratti inquietanti è la vicenda appresa dai giornali e sulla quale chiediamo chiarezza: il 5 luglio 2024 si riferiva che un detenuto del carcere di Montorio aveva ricevuto la richiesta da Forti di contattare esponenti della ‘ndrangheta per mettere a tacere Travaglio e Lucarelli. Abbiamo chiesto a Nordio di fare chiarezza anche su questo. Due giorni fa è arrivata la risposta di Nordio, rispetto alla richiesta di luglio, e il ministro ha riportato integralmente le parole del procuratore della Repubblica presso il tribunale di Verona”.
In risposta alle preoccupazioni riguardo a trattamenti di favore nei confronti di Chico Forti, il ministro Nordio ha precisato che non vi erano stati favoritismi, ma ha anche confermato che un detenuto del carcere di Montorio avrebbe confidato a Carlo Vinci, prete e garante dei diritti dei detenuti, una richiesta di Forti.
Quest’ultimo avrebbe chiesto al sacerdote di intercedere con la ‘ndrangheta per mettere a tacere i due giornalisti. La notizia è stata presa seriamente, tanto che Marco Travaglio è stato avvertito e ha immediatamente informato il procuratore, che ha avviato un’indagine.
La smentita di Chico Forti
Chico Forti, attraverso una dichiarazione rilasciata al Corriere della Sera, ha categoricamente smentito le accuse, affermando di non aver mai fatto alcuna richiesta del genere.
Anche il suo avvocato, Andrea Radice, ha ribadito che le accuse sono completamente infondate, dichiarando che Forti non avrebbe mai chiesto alcun intervento su articoli contro di lui.
La reazione di Selvaggia Lucarelli
Anche Selvaggia Lucarelli ha commentato le accuse, definendo “bizzarro” il presunto modus operandi di Forti. La giornalista ha richiamato un episodio precedente in cui, secondo un informatore della polizia americana, Forti avrebbe chiesto l’assassinio di un avvocato a Miami.
Lucarelli ha dichiarato di sentirsi vittima di un paradosso, in cui chi sostiene che Forti sia un assassino, come stabilito dai giudici americani, viene preso di mira, mentre si diffonde una visione distorta della realtà.